Nella giornata regina dell’estate, ti portiamo nel “regno più piccolo del mondo”.
L’isola incantata tra miti e leggende
Ferragosto a Tavolara è la giornata ideale per cogliere tutta la bellezza di quest’isola. Particolare nella forma, assume profili diversi a seconda del punto di osservazione. E’ una maestosa roccia che nasce dal mare e guarda la costa sarda, da Golfo a Aranci a San Teodoro. La leggenda mitologica vuole, che fu Poseidone con il suo timone a pietrificare il massiccio calcareo. Il suo territorio penetra la macchia mediterranea, tra il giallo dell’elicriso, il geranio selvatico e la campanula, la ‘stellina di Tavolara’. Per la sua natura incontaminata è parte dell’Area Marina Protetta di Tavolara e Capo Coda Cavallo.
Il tuo Ferragosto parte da Olbia
Per visitare la splendida Tavolara, è necessario partire da Olbia per arrivare al porticciolo di approdo. Raggiungere Olbia è facile con i nostri traghetti, approfitta per fare un tour della parte nord della Sardegna. Se hai la possibilità di navigare con barche private, ti consigliamo di arrivare nelle vicinanze della spiaggia Spalmatore di Terra, nell’area C dell’Area Marina Protetta. Potrai ammirare un panorama mozzafiato, con la laguna di San Teodoro a far da padrona con l’oasi dei fenicotteri rosa e le acque cristalline. Navigazione e ormeggio sono strettamente regolamentati: per non commettere violazioni è necessario prendere visione delle norme relative alle diverse zone di tutela, reperibili sul sito ufficiale dell’AMP.
Un giorno di festa fra attività diverse
Programma con anticipo la giornata. Scegli l’itinerario che fa al caso tuo e non perdere nessuna occasione per scoprire l’isola.
- La Scalata. Le pareti verticali di Tavolara sono idonee per gli appassionati di escursioni. Tra percorsi naturalistici e scalate guidate, potrai arrivare a Punta Cannone e godere della vista sulla Gallura. Nelle giornata terse si vedono le Bocche di Bonifacio. Per i più esperti, il trekking sulla “via ferrata degli angeli” per raggiungere le vette più alte dell’isola.
- Le spiagge. La spiaggia più conosciuta è La Cinta: tre chilometri di arenile, che si staglia sul promontorio di Puntaldia. Per una giornata al sole, Punta Spalmatore ti regalerà relax e tranquillità affacciata sul mare incontaminato. Ancor di più, nelle spiagge di Cala Brandinchi e Lu Impostu troverai sabbia finissima dal colore bianco perla.
- Snorkeling. Quest’area marina protetta è ricca di fondali con biodiversità attiva. Ti suggeriamo di affidarti ad esperti con visite guidate, grazie a loro potrai scoprire meraviglie nascoste tipiche della Sardegna. Per le immersioni, scegli la zona del Grottone tra cala Cicale e Tegghja Liscia per uno spettacolo marino tra specie protette e posidonia oceanica.
Un’isola di Re e Regine
La storia di Tavolara è ricca di mistero. Nei primi anni dell’ottocento sbarcò sull’isola Giuseppe Bertoleoni con sua moglie, in cerca di un posto dove vivere. Arrivò a Tavolara il Re Carlo Alberto di Savoia, perchè voleva scoprire questo territorio del Regno di Sardegna. Con grande sorpresa, conobbe gli unici abitanti dell’isola autoproclamati Re e Regina. Per questa ragione, Carlo Alberto proclamò l’indipendenza di Tavolara e concesse il diritto feudale, ma non lo status di sovrani. C’è da dire che da veri regnanti, i Bertoleoni, passarono il titolo alle generazioni successive. In questo modo Tavolara è diventata il “regno più piccolo del mondo”.
Qualche abitate dalla memoria di ferro, ricorda che addirittura la Regina Vittoria d’Inghilterra venne in visita a Tavolara e ne decantò le bellezze suggestive. E chissà se qui non abbia passato proprio un ferragosto regale.