Caleidoscopica e sorprendente, la Sicilia mette a disposizione di chi la ama una variegata scelta di luoghi carichi di fascino tutti da scoprire. Al di là delle rotte più battute e a dispetto delle destinazioni più scontate e conosciute ai più, qui esistono ancora spaccati di vita autentica capaci di raccontare storie antiche svelando tradizioni e misteri di una terra senza tempo.
Se siete più viaggiatori che turisti, sempre a caccia di luoghi che siano soprattutto esperienza e conoscenza, ecco 3 itinerari alternativi in Sicilia destinati a incuriosirvi.
La Riviera dei Ciclopi
Tratto di costa di 12 km a nord di Catania, la Riviera dei Ciclopi è un mix di bellezza, natura, geologia, storia e mitologia. Il suo nome deriva proprio dalle enormi rocce alte 70 qui presenti che, secondo una leggenda, Polifemo avrebbe gettato in mare in un impeto di rabbia nei confronti di Ulisse. Formazioni naturali create dalle eruzioni preistoriche avvenute nei fondali marini, i “faraglioni” dei Ciclopi sono una delle maggiori attrazioni di questo tratto di mare dalle sfumature blu cobalto.
Il nostro itinerario in Sicilia muoverà da Catania, incontrando in primis Aci Castello, grazioso borgo abitato da edifici seicenteschi e spiagge di lava, sviluppatosi intorno al Castello Normanno, dalla cui piazza si gode di un superlativo panorama sull’intera Riviera. Dopo 6 km raggiungerete Aci Trezza, pittoresco villaggio di pescatori con belle spiagge attrezzate e una splendida area marina protetta. Val bene una sosta anche Acireale, località costruita sui solchi lasciati dal passaggio di antichi torrenti di lava oggi conosciuta per le antiche terme romane, il museo di marionette siciliane e il suo Carnevale di primavera, considerato il più bello della Sicilia.
La Valle del Belice
Il secondo percorso alternativo in Sicilia ci porta ad esplorare la Valle del Belice, uno dei luoghi più affascinanti e particolari dello Stivale. Ci troviamo nella parte occidentale dell’Isola, in una porzione di territorio lontana dai luoghi più turistici, dove le strade sono semideserte e non è raro doversi fermare per dare la precedenza a greggi di pecore. A dominare la scena, i piccoli borghi abbandonati, i sorprendenti paesaggi naturalistici e le opere d’arte a cielo aperto. Un quadro ideale per gli appassionati di fotografia.
Fra i luoghi su cui è d’obbligo soffermarsi, il piccolo paese di Gibellina, ritenuto a ragione un vero e proprio museo a cielo aperto dove tutto è stato trasformato in arte, compresi i ruderi del violento terremoto che nel 1968 devastò quest’area: imperdibile il Cretto di Burri con il suo magnifico contrasto fra il cemento bianco che copre i ruderi e il verde della campagna circostante. Da non mancare anche il paesino di Partanna, sede del Museo regionale di Preistoria del Belice all’interno del Castello Grifeo, che custodisce il Cranio Trapanato, testimonianza di primordiale pratica “magico-chirurgica” dell’Italia Preistorica.
Il Canyon della Sicilia Orientale
Estese all’interno del Parco Regionale Fluviale tra Catania e Messina, le Gole dell’Alcantara nel 2010 hanno ottenuto il riconoscimento di Destinazione Europea di Eccellenza (EDEN) e rappresentano uno dei più bei luoghi da visitare in Sicilia. Qui il canyon è stato formato dall’erosione della pietra lavica, avvenuta nel da parte del fiume Alcantara nel corso di migliaia di anni: la gola più imponente e famosa dell’Alcantara si trova a Fondaco Motta ed è lunga più di 6 km, anche solo i primi 3 sono percorribili.
Tra i diversi percorsi di accesso, la visita alle Piccole Gole, il sentiero delle Gole di Larderia e quello di Montagna Grande: con livelli di difficoltà diversi, possono essere affrontati anche dai principianti. Anche se non si è camminatori esperti le Gole dell’Alcantara andrebbero comunque messe in agenda per l’ineguagliabile paesaggio naturalistico e gli strepitosi scorci panoramici.
Questi percorsi alternativi della Sicilia ti hanno fatto venire una gran voglia di fare le valigie e partire per un viaggio memorabile fuori dai circuiti più battuti? Chi ha tempo non aspetti tempo: prenota oggi stesso il tuo posto e salta a bordo di uno dei traghetti GNV per Palermo e Termini Imerese…che l’avventura abbia inizio!