Scegliere l’inizio del nuovo anno per visitare le Baleari può essere l’occasione per scoprire la loro anima più autentica e vitale, a riparo dalle abituali incursioni dei vacanzieri che durante i mesi estivi affollano Maiorca e le sue sorelle minori impedendo a volte di apprezzarle in ogni loro sfaccettatura. Una preferenza che vi darà modo di assaporarne tutto il fascino grazie ad un’inusitata tranquillità, sfruttando un clima piacevolissimo (la temperatura media si aggira intorno ai 15 gradi) che permette tranquillamente di bere e mangiare all’aperto, passeggiare per le strade ancora illuminate a festa e nelle giornate più assolate, perché no, fare anche un salto in spiaggia.
Buona fine e miglior principio: gli eventi maiorchini di dicembre e gennaio
Se alle Baleari in occasione delle feste natalizie su ogni isola si “aprono le danze” e ovunque è possibile prendere parte ad antiche celebrazioni, assistere a concerti di canti popolari, ammirare presepi e deliziarsi con prelibatezze gastronomiche, è a Maiorca il luogo dove vi consigliamo caldamente di trascorrere questo periodo.
Facilmente raggiungibile dall’Italia anche grazie a un efficiente servizio di traghetti in partenza da Barcellona e da Valencia, l’Isola vanta di fatto una sorprendente concentrazione di eventi che non si esauriscono con il periodo natalizio, ma vanno avanti per tutto gennaio grazie a un fitto calendario di appuntamenti legati alla tradizione religiosa e folcloristica.
La Noche Vieja a Maiorca
Generalmente trascorsa fra le pareti di casa dai maiorchini, la Noche Vieja (il nostro Ultimo dell’Anno) è scandita da una serie di ritualità di buon auspicio, da rispettare rigorosamente se si vuole che l’anno nuovo si riveli profittevole ed economicamente fortunato. Fra queste, l’abitudine di mettere delle banconote nelle scarpe oppure quella di brindare con calici in cui sono stati preventivamente inseriti degli anelli d’oro. Più nota e diffusa in tutta la Spagna, la tradizione di inizio d’anno che, allo scoccare della mezzanotte, impone di mangiare dodici chicchi d’uva in coincidenza con i rintocchi dell’orologio, stando ben attenti a restare in equilibrio sul solo piede destro.
La Cavalcada de Reis
Se decidete di trattenervi a Maiorca la prima settimana di gennaio, non potete assolutamente perdervi quella che è la sua festa popolare più tipica e coreografica, nota come la Cavalcata dei Re Magi. Qui ogni anno i Re Magi arrivano dal mare e, una volta sbarcati a Palma, proseguono la loro traversata fra le strade del centro cittadino scortati da innumerevoli carri di accompagnamento che concedono spettacoli sorprendenti a piccoli e grandi spettatori incantati. A fine percorso i bambini scelgono il loro Re Magio preferito e consegnano nelle sue mani la letterina con i loro desideri, visto che in Spagna è tradizione ricevere i regali il 6 gennaio piuttosto che alla vigilia di Natale.
Palma di Maiorca
Le feste religiose di gennaio
Se preferite visitare Maiorca fuori dal canonico periodo natalizio e avete scelto di “far calmare le acque” prima di dedicarvi all’esplorazione dell’Isola, sappiate che nel mese di gennaio di certo non vi annoierete.
Ecco la serie di feste religiose in rapida successione che ne fanno un momento dell’anno particolarmente appetibile:
- Vigilia di Sant Julià – Si parte l’8 gennaio quando, in occasione della Vigilia di Sant Julià, Campos viene illuminata dai foguerons, i primi falò delle feste dell’inverno.
- Festa de Sant Honorat – Si prosegue il 16 gennaio con la festa in onore del patrono di Algaida: uno spettacolo in cui 6 uomini e una donna ballano al suono di una musica ancestrale invocatrice di antiche divinità.
- Festa di Sant Antoni Abat – La sera di Sant Honorat coincide anche con la Vigilia de Sant Antoni Abat, protettore del bestiame e dei coltivatori: la notte maiorchina si illumina della luce di tanti falò che fanno da suggestivo preludio alla festa dedicata al Santo. Il 17 gennaio, dopo la benedizione del bestiame e degli agricoltori, in suo onore si usa mangiare pane all’olio con anguille ed altri prodotti locali annaffiati da fiumi di buon vino.
- Vigilia di Sant Sebastià – La serie dei festeggiamenti invernali vive il suo momento topico il 19 gennaio con la notte di fuochi mangiate e bevute che ogni anno si ripete per celebrare la Vigilia di Sant Sebastià, patrono di Palma grazie al quale la città venne liberata dalla peste. Una notte che introduce al giorno dedicato al Santo: il 20 gennaio, prima della messa solenne in cattedrale, le strade di Pollança sono attraversate da una processione di ballerini travestiti da cavalli che imitando l’andatura dell’animale, accompagnano gioiosamente l’immagine raffigurante il protettore.
Siete convinti anche voi che cominciare l’anno nuovo partecipando alle gioiose e coreografiche feste popolari maiorchine non potrà che essere di buon auspicio per il 2022? Non perdete altro tempo e prenotate oggi stesso il vostro traghetto GNV per Palma di Maiorca!