Le catacombe di Napoli sono uno dei tesori più preziosi della città partenopea, emblema della religiosità e della civiltà di questo popolo. Queste profonde cavità sotterranee venivano usate come luoghi di sepoltura.
Le più antiche risalgono al III millennio a.C., ai tempi della cultura eneolitica del Gaudo, e si distinguono per le tipiche tombe a forma di forno. A queste sono poi seguite le necropoli greche, scavate sotto quello che oggi è il quartiere Stella. Infine, dal II secolo d.C, le catacombe divennero il centro religioso per il culto dei morti della comunità cristiana.
In tutti questi sepolcreti sono stati ritrovati moltissimi oggetti di vita comune, come vasi, statuine e urne cinerarie da cui è possibile ricavare vivide immagini delle società delle varie epoche.
Le più importanti catacombe per la città di Napoli sono senza dubbio quelle di San Gennaro, scavate in un’area di circa 5600 metri quadrati di tufo – le più vaste d’Italia – con oltre 2 mila loculi. Esse sono composte da due livelli: il vestibolo inferiore, sviluppato intorno alla fine del II secolo d.C., e il vestibolo superiore, noto per i ricchi affreschi e per essere stato scelto come eterna dimora di vescovi e nobili del tempo.
Particolarmente degno di nota è l’affresco della famiglia di Theotecnus, datato VI secolo, che lo raffigura insieme alla moglie Ilaritas e alla piccola figlia Nonnosa. La pittura mostra tre strati sovrapposi di intonaco che suggeriscono un rifacimento dell’affresco alla morte di ogni membro della famiglia.
Altre catacombe molto importanti per Napoli sono quelle di San Gaudioso, alle quali si accede dalla Basilica di Santa Maria della Sanità. Settimo Celio Gaudioso, detto Gaudioso l’Africano, fu vescovo di Abelitine in Tunisia e fu mandato a Napoli dopo essersi rifiutato di convertirsi all’arianesimo. Alla sua morte venne sepolto nella cripta che ben presto divenne luogo di culto.
Passando tra queste antiche tombe, si notano i crani incassati nelle pareti dell’ambulacro, al di sotto dei quali veniva rappresentato in pregevole fattura lo scheletro del defunto, con particolari che ne richiamavano la sua vita.
Per consentire a chiunque di poter visitare questo inestimabile tesoro storico, fin dal 2009 la sovraintendenza delle catacombe di San Gennaro si è impegnata a fondo per rendere il sito completamente accessibile tramite passerelle, rampe e percorsi tattili per visitatori non vedenti o ipovedenti.
Le Catacombe di San Gennaro sono aperte dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 17.00, mentre la domenica e i festivi la chiusura è programmata per le 14.00. Le Catacombe di San Gaudioso sono invece sempre aperte dalle 10.00 alle 13.00.