I sentieri più suggestivi e incantevoli, tra aree protette e punti panoramici a picco sul mare.
Puntiamo la bussola al Nord della Sardegna.
Quando si dice Sardegna si pensa al mare cristallino e alle bianche spiagge, a scogliere impotenti e tramonti emozionanti. Alcune di queste meraviglie naturali sono incastonate nelle suggestive rocce che caratterizzano il territorio sardo, spesso raggiungerle è possibile solamente a piedi. Il trekking in Sardegna è diventata un’attività molto popolare, escursionismo e relax si coniugano perfettamente per scoprire la Sardegna più selvaggia e incontaminata. Una vacanza indimenticabile per godere di una vista sul mare incredibile. Gnv vuole accompagnarvi in questa esperienza, abbiamo tracciato dei percorsi a piedi tra le bellezze della Sardegna. Una volta sbarcati sull’isola scegliete quello adatto a voi.
Cosa portare nello zaino? Scarpe da trekking, zaino capiente, crema solare, occhiali da sole, pranzo al sacco, borraccia per l’acqua.
Percorso A : Escala del Cabirol
Iniziamo con un percorso facile. Capo Caccia è il gioiellino montuoso che comprende il promontorio per accedere alla Grotta di Nettuno nei pressi di Alghero. La scala del Capriolo si compone di 656 gradini che arrivano direttamente nel mare blu sottostante. Questa camminata è molto suggestiva per lo scenario circostante, il percorso si districa tra salite e discese.
Percorso B: La Marinedda
Siamo nel territorio di Trinità d’Agultu e Vignola. Questo percorso inizia dalla spiaggia di La Marinedda, dove le dune sabbiose sono incastonate tra la scogliere dell’Isola Rossa e Punta Li Canneddi. La passeggiata comincia proprio da Punta Canneddi, piccolo promontorio granitico sul Golfo dell’Asinara, da dove si scorgono le Bocche di Bonifacio. Lasciando il mare alle spalle ci si inoltra verso l’interno della campagna, tra vie sterrate e viali alberati. Una perfetta armonia tra gli spuntoni di granico e le rocce frastagliate, una bella camminata tra il profumo dei ginepri e il rosmarino.
Percorso C: Santa Teresa di Gallura
Una tappa obbligatoria per le vacanze al nord della Sardegna. Qui il trekking si confonde con l’esplorazione, una bellezza travolgente tra la natura incontaminata. Uno dei percorsi ideati parte dalla Spiaggia di Zia Culumba, dove è possibile guardare anche i resti delle Colonne Romane fino ai sentieri sul mare di Santa Teresa che portano alla Cala Spinosa. Da questo punto di osservazione si scorge il faro di Capo Testa: uno dei punti panoramici più belli del Nord Sardegna. Seguendo questa direttrice arriviamo alla Valle della Luna e alla spiaggia di Cala Grande. Atmosfere incontaminate con un soffio hippie vi faranno rivivere la magia di un tempo sospeso.
Percorso D: Palau
Da Palau è possibile osservare l’Arcipelago della Maddalena, precisamente dalla sommità di Punta Sardegna. Una volta cominciato il cammino, è ideale proseguire sulla strada sterrata immersa nella vegetazione. È un percorso simpatico per la conformazione del terreno, con il mare all’orizzonte da guida fino a Cala di Trana. Dopo un bagno rigeneratore è possibile scegliere due percorsi alternativi: il primo che porta alla Batteria Talmone, fortezza militare ristrutturata dal FAI, il secondo che conduce a Costa Serena. Dopo tanta fatica sarete ricompensati da un buon caffè nel borgo di Porto Rafael.
La stagione migliore per il Trekking? Tutte ovviamente, le nostre navi sono sempre pronte per accompagnarvi nella bellissima Sardegna per una vacanza alternativa!