Il mercato di Ballarò è uno dei più antichi mercati alimentari di Palermo, il luogo ideale per fare un tuffo nel passato e nelle più autentiche tradizioni palermitane. Tra i coloratissimi banchi di frutta, i richiami in dialetto che risuonano nell’aria e le centinaia di persone che vi sfilano ogni giorno, questo mercato folcloristico è perfetto per immergersi nello spirito siciliano.
Il mercato, che si trova vicino alla stazione centrale di Palermo e si estende da Piazza Casa Professa alle mura di Corso Tukory, è frequentato ogni giorno da centinaia di persone ed è animato dai mercanti che cercano di attirare l’attenzione sulla loro merce, coinvolgendo i passanti con simpatia e gentilezza. La tipiche bancarelle di Ballarò, aperte dalle 7 del mattino alle 19 di sera, sono coperte da tende di svariati colori dalle quali pendono le lampadine che illuminano l’atmosfera serale.
A Ballarò si vende ogni genere alimentare, esclusivamente in armonia con l’alternarsi delle stagioni. Sulle bancarelle si trovano solo prodotti freschi delle campagne e del mare siciliano: dalle primizie (frutta, ortaggi, verdure) alla carne, dal pesce fresco ai formaggi, fino ai più svariati articoli per la casa. Ancora oggi questo mercato è famoso per la “riffa”, una tradizione antica capace di rievocare tutto il fascino e la genuinità dei tempi passati: un uomo vende biglietti numerati ai passanti e, a blocchetto terminato, chiama un venditore per estrarre i numeri vincenti che si aggiudicano premi in denaro o in beni alimentari.
Durante il fine settimana Ballarò è ancora più frequentato e movimentato, complice anche il fatto che si trasforma in un grande spazio all’aria aperta per degustare cibi e prodotti tipici. Infatti, nel weekend, i fruttivendoli vendono anche cibi cotti, tipici della cucina palermitana, come cipolle bollite o al forno, panelle, “cazzilli” (crocchette di patate), verdure lesse, polpo e molti altri sapori della tradizione. Come se non bastasse, una griglia rovente in piazza Ballarò dà anche la possibilità di cuocere per strada la carne o il pesce appena acquistati al mercato. Inoltre, il sabato mattina e la domenica, viene allestito il mercato dell’usato, dove è possibile trovare dai mobili ai libri, dai vestiti alla biancheria intima.
La visita a Ballarò vi permetterà anche di ammirare i palazzi signorili e i monumenti che caratterizzano la zona e che, inaspettatamente, si aprono tra un vicolo e l’altro. Per esempio: la Chiesa del Gesù nota come Casa Professa, la cui semplicità della facciata crea un grande contrasto con le ricchissime decorazioni marmoree dell’interno e Palazzo Marchesi, utilizzato per difendersi dagli attacchi dei pirati e divenuto campanile della Chiesa dal 1568. Segnaliamo inoltre la Chiesa del Ponticello, Palazzo Comitini (sede diplomatica della Provincia Regionale di Palermo), Palazzo Cutò, e la Torre di San Nicolò all’Albergheria che si erge accanto alla Chiesa di San Nicolò di Bari all’Albergheria.
A questo punto, non vi resta che scoprire l’atmosfera atmosfera magica e unica di Ballarò e dintorni!