Caccamo è una città medievale siciliana, a 20 minuta da Termini Imerese, che tra le sue bellezze architettoniche ha la fortuna di annoverare il castello di Caccamo, uno dei castelli normanni più grandi e meglio conservati di tutta Italia.
Il castello sorge sulla cima del Monte San Calogero, a 521 metri dal livello del mare, una posizione strategica perfetta per il controllo del territorio e dei transiti medievali che attraversavano l’isola da Nord a Sud. Infatti, dalle mura e dai terrazzi del castello si può ammirare uno spettacolare panorama che va da Solunto a Monte Cane e a Rocca Busambra, e dall’altra parte si può vedere il Castello di Vicari e Monte Rotondo.
Furono oltre 15 le famiglie – tra le più importanti del tempo – a detenere la signoria del castello, tra cui i Chiaramonte, i Cabrera, gli Henriquez, gli Amato ed i De Spuches.
Da che fu costruito, il castello non venne mai espugnato. Al suo interno conteneva un mulino a vento, sette cisterne d’acqua e grandi magazzini per la conservazione del grano, grazie ai quali la popolazione messa sotto assedio poteva resistere per molti anni senza soffrire la fame.
Tra i vari ambienti del castello, sono degni di nota il salone delle armi o sala della congiura, dove si dice che nel 1160 si riunirono i Baroni siciliani che volevano ribellarsi al re Guglielmo I; la sala da pranzo, riccamente decorata con affreschi del ‘600 e con una pavimentazione a mosaico; ed infine le prigioni, dove venivano segregati e torturati i condannati.
Nel tempo sono state tramandate moltissime leggende legate al castello, tra cui, la più diffusa a Caccamo, racconta della triste storia della figlia di un Signore del Castello che si innamorò di un soldato. Un giorno, però, furono scoperti dal padre di lei; il ragazzo fu giustiziato mentre la figlia fu rinchiusa in un convento. La donna inconsolabile morì per il dolore e da allora la leggenda narra di come ogni notte di plenilunio il suo spirito triste vaghi per il castello con in mano un melograno, e si dice che chiunque riuscirà a mangiarne tutti i suoi semi senza toccarlo con le mani e senza far cadere in terra nemmeno un chicco riceverà il dono della ricchezza.
Il Castello di Caccamo è visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, al solo costo del biglietto di € 4. Ogni prima domenica del mese l’ingresso è gratuito.