Ogni anno a febbraio tutta l’Italia esplode in un turbinio di colori, giochi, maschere e allegria per festeggiare il Carnevale. Il termine “Carnevale” viene dal latino carnem levare, in quanto stava ad indicare il banchetto che si teneva il giorno prima dell’inizio della Quaresima cristiana, il martedì grasso, data in cui anche oggi si tengono i maggiori festeggiamenti.
Lungo tutta la penisola vengono organizzati eventi e parate, ognuna delle quali porta con sé le tradizioni della propria città o regione.
Particolarmente famosi sono il Carnevale di Venezia – tra i più apprezzati al mondo con le sue caratteristiche maschere e costumi – e il Carnevale di Viareggio, che porta in strada enormi carri satirici decorati e molto suggestivi. Ma non sono gli unici appuntamenti degni di interesse e ricchi di fascino: ce ne sono molti altri tutti da scoprire.
In Sicilia, ad esempio, il Carnevale di Sciacca è uno dei più antichi e divertenti. Il suo momento clou è la consegna delle chiavi della città al Re del Carnevale Peppe Nappa, la maschera simbolo dell’evento. Molto suggestivo è anche il Carnevale di Termini Imerese, dove la festa viene conclusa con il rogo dei fantocci del nannu e della nanna.
La Puglia ha un’antica tradizione carnevalesca con il suo famoso Carnevale di Putignano (a meno di un’ora da Bari), uno dei primi in Europa, che affonda le sue radici nel Medioevo. La sua maschera tipica è la Farinella, un giullare dal costume colorato e un cappello a sonagli a due punte.
Un’altra città molto giocosa e legata alle proprie tradizioni è Napoli, che non perde l’occasione per ballare e cantare con costumi sgargianti. Un evento tipico è la Carnascialata, uno spettacolo organizzato dalla Casa-museo di Pulcinella con esibizioni di maschere, tarantella e musica live.
Insomma, le occasioni di divertimento non mancano e partire alla scoperta di tutte queste colorate tradizioni locali può essere un’esperienza unica ed indimenticabile.