Si avvicina la primavera e la Sardegna è la meta ideale per un lungo weekend tra amici o una breve vacanza con la famiglia. Vi vogliamo proporre un itinerario per un viaggio in Sardegna alla scoperta della Costa Smeralda.
Impossibile pensare alla Costa Smeralda senza considerare Porto Rotondo e Porto Cervo, le primi due tappe del nostro itinerario. Porto Rotondo prende il nome dalla caratteristica insenatura circolare nel nord-est della Sardegna dove sorge il famoso porto turistico con annesso villaggio marino, nato negli anni 60 per volere dei fratelli veneziani Donà dalle Rose. Piazzetta San Marco è da non perdere quando si visita Porto Rotondo, con il granito lavorato dai maestri galluresi, così come la Chiesa di San Lorenzo, i numerosi negozi di antiquariato marinaro e le botteghe orafe.
Porto Cervo è indubbiamente la capitale della Costa Smeralda. Porto voluto dal principe Karim Aga Khan che, sorvolando la costa della Gallura, decise di costruire un centro esclusivo per ospitare l’alta società internazionale. Il villaggio turistico di Porto Cervo è rinomato per i negozi di lusso e per la sede dei più famosi Yacht Club. Se non ci si può permettere una barca a vela, è assolutamente più economica una passeggiata lungo Porto Cervo Marina e gustarsi la vista delle mastodontiche imbarcazioni di politici e VIP internazionali.
Il nostro itinerario in Sardegna continua con la visita di Baja Sardinia. Località balneare dalle lunghe spiagge di sabbia finissima e acqua cristallina situata di fronte all’arcipelago de La Maddalena. Adatto per gli amanti della natura, i numerosi sentieri invitano i visitatori a lunghe passeggiate lungo la costa tra i profumi dei numerosi ginepri.
Arzachena è il comune della Costa Smeralda più popoloso dopo Olbia e Tempio Pausania. Città di grande importanza nella storia sarda, vi sono molte chiese tra le quali quella di San Michele Arcangelo e quella di Santa Maria della Neve, prima parrocchia del villaggio dopo la dominazione spagnola su commissione di Carlo Emanuele III. Oltre al caratteristico centro storico di Arzachena formato da case con le facciate di granito, è possibile visitare nei dintorni della città i parchi archeologici con i reperti ben conservati, i numerosi nuraghi e alcune tombe dei giganti.
Il nostro viaggio nella Sardegna nord orientale si conclude con la visita di San Pantaleo, piccolo centro sull’antica strada romana che conduceva a Santa Teresa e ai porti del Golfo dell’Asinara. Il paesino di San Pantaleo ricorda quasi un paesaggio delle dolomiti e gode di una vista mozzafiato del mare e dei picchi di granito. San Pantaleo è molto famosa per l’artigianato e la lavorazione della “petra sarda”, una miscela di argilla e ossidi metallici che danno vita ad opere esclusive ed originali.
Le tappe di questo nostro itinerario sono raggiungibili velocemente dal porto di Olbia, collegato con i traghetti per la Sardegna di Grandi Navi Veloci dai porti di Genova e Civitavecchia.