L’anno nuovo si apre all’insegna dei festeggiamenti. Dopo le vacanze di Natale, il cui termine è sancito come ogni anno dalla Befana, avremmo giusto il tempo di riprenderci da brindisi e cenoni per ripartire subito con il Carnevale.
Nel 2016, infatti, le date di inizio e fine saranno le seguenti: dal 24 gennaio al 9 febbraio. Si inizia presto quindi con maschere, costumi e feste tradizionali. Gli eventi e gli appuntamenti In Italia sono tanti e sulla fatidica domanda “cosa fare per Carnevale?” non avremo che l’imbarazzo della scelta.
Oltre ai più noti – Venezia e Viareggio – dal fascino unico, ma spesso presi letteralmente d’assalto dai turisti, ce ne sono molti altri custoditi gelosamente dalle proprie città di appartenenza. A partire dal Carnevale di Palermo, che affonda le proprie radici nel passato, quando per la festa venivano organizzati palii allegorici, spettacoli nei teatri e nelle piazze e le celebri “Carrozzate”, sfilate di carrozze padronali su cui i nobili si mettevano in mostra.
Ogni anno, questi riti rivivono nelle sfilate di costumi e carri e negli eventi che animano ogni angolo del capoluogo. Non perdetevi l’occasione di vivere questa antica tradizione e, se avete la possibilità, spostatevi anche in alcuni luoghi della provincia, come Termini Imerese o a Corleone dove potrete assistere al rogo dei del “nannu” e della “nanna“, fantocci raffiguranti le figure del nonno e della nonna che rappresentano simbolicamente l’allegria e lo spirito dello stesso Carnevale. Vengono bruciati il giorno del martedì grasso per celebrare la fine del periodo di festeggiamenti e l’inizio della Quaresima.
Altro appuntamento da segnalare è il Carnevale di Striano, in provincia di Napoli. Si tratta del più importante in tutta la Campania grazie ai suoi magnifici carri allegorici in cartapesta. Inizialmente, sfilavano lungo tutto il centro storico, poi, dal 2011 in poi si è deciso di introdurre un circuito chiuso al fine di poter realizzare opere ancora più grandi senza ripercussioni per la sicurezza o per la gestione del traffico cittadino. Il travestimento tradizionale è quello dell’Histriano, una figura sorridente e danzante, con guanti bianchi, scarpe blu, un fiocco giallo al collo e un cappello rosso con bon bon di lana nero. Se, invece, preferite rimanere in città, non perdetevi il Carnevale a Napoli dalle antiche origini borboniche. Colori, suoni, sfarzo e scherzi la fanno da padrone insieme all’immancabile maschera di Pulcinella!