Domenica 14 e Martedì 17 febbraio si terrà l’edizione 2015 a Oristano rivive l’antica tradizione della Sartiglia, uno dei più antichi tornei cavallereschi italiani.
L’evento è conosciuto come il più spettacolare Carnevale della Sardegna, occasione imperdibile per tutti coloro che hanno l’occasione di visitare l’isola il quel periodo dell’anno. Nonostante questa fama, è riduttivo definire l’appuntamento come un puro spettacolo carnevalesco.
La sua storia infatti è molto antica. Le prime testimonianze della Sartiglia risalgono a un documento del 1547 in cui si parla di spettacoli organizzati in onore dell’imperatore Carlo V. Uno evento pubblico per intrattenere e divertire ospiti illustri e popolo, fatto di giochi di abilità, destrezze a cavallo e dalle classiche giostre che vedevano i cavalieri in sella ai lori destrieri lanciati in corsa cercando di cogliere un bersaglio.
La manifestazione si è tramandata nel corso dei secoli fino ad arrivare ai giorni nostri, sempre nel rispetto dell’antico rito. Non fa eccezione l’edizione 2015, in cui verranno ricostruite fedelmente tutte le fasi della Sartiglia:
• La vestizione. Un momento magico con tempi e gesti ben precisi da rispettare. I cavalieri vengono vestiti con gli abiti antichi e le maschere esclusivamente dalle donne, che hanno il compito di trasformarlo in Componidori – ossia capo-corsa.
• La corsa alla stella. Una volta vestiti, i cavalieri sono pronti a entrare nel vivo della competizione, la cosa. Una galoppata cercando di cogliere al volo la stella accompagnati da tamburi, trombettieri, applausi e urla di incitazione.
• La corsa delle pariglie. È il momento decisamente più scenografico. I partecipanti si cimentano in ardue acrobazie e evoluzioni. Abilità e coraggio la fanno da padroni.
• La svestizione. Finita la giostra i Componidori vengono svestiti, tornando ad essere cavalieri
Un appuntamento davvero unico, con un fascino difficile da spiegare a parole. Per poter raggiungere Oristano, è possibile prenotare un traghetto per Porto Torres ed effettuare poi parte del restante tragitto in macchina. Sul sito di GNV è possibile consultare le date disponibili.