Se è vero che ci sono destinazioni che più di altre hanno il potere di ridimensionare i nostri vuoti riempiendoli di movimento e di bellezza, Barcellona è fra queste.
Capitale della Catalogna e seconda città di Spagna, è un luogo speciale che racchiude in sé due anime ben distinte ma in perfetta coabitazione: gelosissima della propria cultura e delle sue più radicate tradizioni è al contempo moderna e cosmopolita, sempre aperta alle novità e velocissima ad abbracciare i cambiamenti in atto nella società contemporanea.
Trovarle un difetto è un’impresa, ma probabilmente uno dei suoi pochi limiti è l’assedio dei turisti che negli ultimi anni affollano il suo centro urbano e da cui è sempre più difficile trovare riparo, specie nella stagione estiva.
Programmare una vacanza a Barcellona in inverno può allora rivelarsi un piccolo trucco per esplorarla durante il suo “meritato riposo” e godere di tutta la sua magia con una maggiore rilassatezza.
Cosa vedere a Barcellona in inverno
Sicuramente meno affollata che in estate, Barcellona in inverno riserva non poche sorprese a chi ha in programma di dedicare qualche giorno alla sua scoperta. Un programma favorito dalle temperature ancora godibili (la media in questi mesi si aggira sui 15°), da cieli limpidi e da giornate per lo più assolate. Quando le orde di turisti si ritirano e le spiagge di Barceloneta smettono di essere una priorità assoluta, è il momento di curiosare fra le bancarelle della Boqueria, l’antico mercato alimentare coperto della città ospitato all’interno del bell’edificio di stile modernista, lasciandosi inebriare da tutti suoi profumi e contagiare dalla sua vivacità.
E che dire dei musei di Barcellona? Adatti a tutti i gusti, racchiudono arte storica, moderna e contemporanea, come pure mostre interattive capaci di mettere d’accordo tutta la famiglia. Questo è il momento di trascorrervi intere giornate senza rimpianti: dalla splendida Fondazione Mirò, intitolata al celebre pittore surrealista catalano, al poliedrico MNAC (Museu Nacional d’Art de Catalunya) ubicati sulla collina di Montjuic, dal Museo Picasso visitabile all’interno di 5 palazzi medievali nel mitico Barrio Gotico al MACBA (Museo di Arte Contemporanea di Barcellona), con la sua nutrita collezione di opere di artisti catalani e internazionali.
Se il tempo lo consente e si ha voglia di stare all’aria aperta, una bella idea è quella di visitare il Parque de la Ciutadela, cuore verde della città e luogo fra i più rappresentativi di Barcellona, dove ogni giorno si riuniscono artisti di strada, musicisti e famiglie per correre, giocare, ballare, rilassarsi. Un parco che è anche un museo a cielo aperto, visto che i suoi giardini sono disseminati da opere di diversi esponenti del modernismo catalano, come Gaudì, Joan Roig e Antoni Tàpies.
Divertirsi a Barcellona in inverno
Al contempo antica e avveniristica, nell’arte e nel cibo, nel design e nella moda, Barcellona si distingue per una qualità di vita fra le più invidiate in Europa, ma è anche una tappa irrinunciabile per chi cerca il divertimento notturno. Metropoli di riferimento per i ragazzi di ogni Paese, che sia per una breve vacanza che per i mesi universitari dell’Erasmus, deve la sua popolarità anche alla sua leggendaria movida, che consiste per lo più nel vagare da un locale all’altro, dedicandosi a tomar copas e ir de fiestas (bere e festeggiare) per finire a ballare in una discoteca fino all’alba.
Per “tirar tardi” e divertirsi a Barcellona in inverno le occasioni non mancano di certo. Si comincia dai locali di El Born, fra Barceloneta e il Barrio Gotico, conosciuto come “quartiere degli artisti”, con i cocktail creativi del Pitin Bar e di Casa Paco e l’inseguita musica dal vivo del Magic. Si prosegue con l’elegante quartiere Raval, sede dei locali più autentici di Barcellona: come l’antico Bar Marsella, aperto nel 1820 e specializzato in assenzio e Casa Admiral, bar d’epoca che conserva arredi originali di fine ‘800. Passando per l’Eixample, il quartiere universitario per eccellenza, con le sue discoteche alternative dall’ambiente eterogeneo, come Sutton Club, City Hall e La Fira.
E concludendo con Gracìa, zona un po’ più periferica e lontana dal mare, ma non per questo meno interessante per il popolo della notte: le strade intorno al Placa del Sol animano di un’intensa movida questo quartiere di Barcellona, in inverno come in estate, raccogliendo studenti, hipster e artisti nei suoi localini, in un’atmosfera carica di energia e gioiosità. Mood paradigmatico di questa entusiasmante città.
Hai sempre voluto visitare la capitale catalana ma non si è mai presentata l’occasione giusta? L’hai conosciuta, ci hai lasciato il cuore e non vedi l’ora di tornarci? Programmare una vacanza a Barcellona in inverno significa scoprirla o riviverla nel suo momento più rilassato. Non perdere altro tempo: prenota subito il tuo posto sul traghetto GNV per/da Barcellona e lasciati contagiare dalla sua vivacità!