Se vi dicessimo che esiste un luogo con un mare è bellissimo e spiagge da sogno, dove il clima è meravigliosamente mediterraneo, dove si parla anche l’italiano, dove la popolazione locale è accogliente e gentile, e dove i prezzi sono decisamente più bassi rispetto a quelli delle maggiori mete turistiche del Mediterraneo, cosa vi viene in mente? Se la risposta è “non esiste”, vi state sbagliando! Stiamo parlando della Shqipëria, alias Albania, una terra sospesa tra occidente e oriente situata nei Balcani nonché meta consigliata da GNV per la vostra prossima vacanza fuori porta. Ecco tre luoghi da visitare assolutamente in Albania.
Tirana
Tra laghi e montagne, a pochi km da Durazzo (meta del vostro sbarco) si trova Tirana, la città più grande e importante della Repubblica d’Albania, nonché sua capitale a partire dal 1920. La Tirana “moderna”, oggi principale centro politico, culturale e turistico del paese, è una città relativamente nuova poiché venne fondata nel 1614 (significativo anno di riferimento riconosciuto da molti storici) durante la dominazione ottomana dal Pascià locale Sulejman Bargjini – giannizzero dell’esercito e grandissimo fedele del sultano, il quale dette avvio alla costruzione di una grande moschea, di un forno pubblico e di un hammam (bagni pubblici). Tornando a tempi più recenti, la città ha visto negli ultimi anni significativi cambiamenti nel suo aspetto, sia grazie alla costruzione di moderne infrastrutture, sia grazie alle decorazioni e ai colori vivaci utilizzati per ridipingere i vecchi edifici in stile comunista (i quali hanno dato vita ad un paesaggio davvero unico che ha portato Tirana a guadagnarsi il nome di Città Colorata). Ecco i principali luoghi di interesse da visitare:
- Piazza Skanderbeg: in italiano Piazza Giorgio Castriota Scanderbeg, dal nome dell’eroe nazionale che riuscì a respingere gli assalti dei turchi invasori. Si tratta della più grande piazza della città, luogo simbolo di Tirana e dell’Albania intera. Premiata come miglior spazio pubblico-urbano del 2018 (al livello europeo), durante l’anno la piazza è teatro di eventi sociali, culturali, sportivi e politici.
- Moschea Et’hem Bey a Tirana: l’edificio ottomano, la cui costruzione ebbe inizio nel 1789 per volontà del turco Molla Bey, si trova sul lato est della Sheshi Skënderbej. Piccola nelle dimensioni ma titanica nella sua bellezza e nel suo valore storico, la moschea rappresenta oggi un monumento nazionale tra i più visitati dai turisti.
- Torre dell’Orologio: conosciuta anche come Kulla e Sahatit, con i suoi 35 metri di altezza la torre dell’orologio di Tirana è uno dei principali simboli nonché l’edificio più alto della città. La torre venne costruita dai turchi ottomani nel 1811. Anch’essa si trova in Piazza Skanderbeg, non lontano dalla moschea.
- Piramide di Tirana: fu realizzata nel 1988 da Pranvera Hoxha, il cui scopo era quello di onorare il padre Enver Hoxha con una mastodontica tomba/mausoleo. Ad oggi l’edificio rappresenta un’importante testimonianza del regime dell’epoca.
Kruja: l’antica capitale dell’Albania
Situata a soli 32 chilometri da Tirana, il borgo medievale di Kruja (Croia) – dall’albanese krua-kroi (sorgente-fontana) – fu un importante centro della resistenza anti-ottomana nonché luogo natale dell’eroe nazionale Gjergj Kastrioti Scanderbeg. Tra i principali luoghi di interesse vi sono senza dubbio:
- Il monumento Skanderbeg, il quale rappresenta l’eroe nazionale Gjergj Kastrioti in sella al proprio destriero.
- Il bazar di Kruja: un affascinate mercato di origine ottomana (sopravvissuto al regime di Hoxha) dove troverete incantevoli negozietti di legno presso i quali sarà possibile acquistare splendidi manufatti dell’artigianato albanese.
- Il castello di Croia: simbolo dello splendore medievale raggiunto dalla città, il castello fu eretto a partire dal IV secolo d.C. All’interno dell’edificio si trova il Museo nazionale Gjergj Kastrioti, dove sono conservati documenti e reperti originali che raccontano la storia albanese e il periodo della dominazione ottomana.
Argirocastro: la Fortezza Argentata
Chiudiamo questa breve rassegna proponendo una vera e propria perla, un borgo storico patrimonio dell’UNESCO situato tra le montagne nel sud della nazione: Argirocastro (Gjirokastër). Si tratta di una delle più antiche città dell’Albania, luogo natale del dittatore Enver Hoxha e punto di incontro tra diverse culture: greca, romana, bizantina e albanese. Da non perdere:
- Il castello: risalente al XII secolo, domina la città ed è uno degli edifici meglio conservati dell’Albania. La forma attuale è dovuta ad una ristrutturazione avvenuta nel 1490 ad opera del Sultano Bayezid. All’interno del castello si trovano il museo delle armi e il museo della città.
- La moschea di Girocastro: nota anche come moschea Bazaar, si tratta del principale centro religioso della città. Tra le moschee costruite nell’era ottomana, questa è una delle poche sopravvissute.
- Il tunnel della guerra fredda: un affascinate e angusto groviglio di cunicoli scavati nella montagna dove si trova il castello. Le stanze sono identiche e non vi è arredamento di nessun tipo. Indicazioni su come queste venivano utilizzate in passato sono ancora visibili sulle loro porte.
Tra storia, arte e cultura queste città rappresentano solo una minima parte delle meraviglie offerte che troverete in questa terra. Prenota subito il tuo prossimo traghetto per l’Albania e parti subito alla scoperta della parla dei Balcani.