Terra promessa dove deejay e loro adepti impazzano instancabilmente in discoteca fino alle prime ore dell’alba, Ibiza è da sempre celebrata come patria della movida notturna più trasgressiva grazie alla reputazione di alcuni dei suoi club leggendari.
Ma Ibiza non è solo questo: al di là del suo volto più noto, esiste un’isola molto diversa per luoghi, esperienze ed atmosfere, che si fa molto più evidente dall’autunno alla primavera, quando appare lontana anni luce dal frastuono dei mesi più affollati e le sue vere origini riemergono insospettate. Quelle di una terra splendida e primitiva che ha salutato l’avvento delle prime comunità hippie e che negli anni ’30 accoglieva gli artisti europei d’avanguardia in cerca di pace e di ispirazione creativa.
Per chi non ama la mondanità e alle notti in bianco preferisce le calette deserte e le passeggiate nella natura, ecco qualche idea per vivere Ibiza fuori stagione e apprezzarne appieno il mood più rilassato e contemplativo.
Le più belle calette di Ibiza dove andare fuori stagione
In primavera il sole delle Baleari è già abbastanza caldo da farci desiderare un bagno nel suo mare caraibico e per chi in spiaggia insegue soprattutto la tranquillità e la beatitudine qui non c’è che l’imbarazzo della scelta. Lunga striscia di sabbia bianca riparata dalle colline, Cala Tarida è il luogo più adatto se siete a Ibiza con i bambini, in quanto attrezzata e a misura di famiglie. I mesi meno affollati sono anche il momento ideale per godere di tutta la magia della paradisiaca Cala Comte, troppo famosa per non essere affollatissima ad agosto: due piccole lingue di terra bagnate da acque limpidissime circondate da rocce color ocra che vi faranno gridare al miracolo. Più scomoda da raggiungere e per questo poco battuta, Cala Salada si raggiunge attraverso un sentiero lungo la scogliera che la circonda, percorso che regala un panorama da cartolina anticipandone la rara bellezza.
Ibiza in primavera: i mercatini hippie da non perdere
In anticipo sulle folle oceaniche dell’estate, andare a Ibiza fuori stagione significa anche scovare più facilmente i pochi mercatini che possono dirsi realmente hippie ancora presenti sull’Isola. Visto che alcuni di questi sono aperti solo d’estate, non si può mancare un giro fra le bancarelle di Las Dalias, mercato allestito per la prima volta nel ’85 nel giardino di una finca, vecchia fattoria dove i bohémien vivevano senza elettricità né acqua corrente. Qui troverete tutti i capi da hippie autentici o wannabe: dalle gonne lunghe alle camicie merlettate e bianchissime, dagli abiti eccessivi anni ’70 agli stivaloni in pelle, dai gioielli etnici ai sandali tribali. Più intimo ma non meno caratteristico, il mercadillo di Sant Joan de Labritja, specializzato in pezzi vintage e artigianato locale.
Bar e tapas: i migliori indirizzi di Ibiza
Anche se ormai in giro se ne vedono pochi, il Bar Anita è noto per essere stato il centro nevralgico dei figli dei fiori che hanno contribuito a diffondere per primi il nome dell’Isola in tutto il mondo ed è tuttora un ottimo riferimento per sorseggiare un caffè o un liquore d’anice sotto il pergolato nell’ora del tramonto. Una vera oasi di pace tra alberi da frutta, ortaggi ed erbe aromatiche in compagnia di capre, pecore, conigli e oche è invece il Can musón finca ecológica, un ritrovo zen dove ci si può anche preparare in modo autonomo lo Hierbas, liquore a base d’anice con l’aggiunta di erbe aromatiche e agrumi. Seduti sui gradini e appoggiati su cuscini coloratissimi, al cocktail bar S’Escalinata vi sembrerà di essere spettatori di un concerto: in pieno centro storico di Ibiza è una sosta perfetta per concedersi un ottimo cocktail e assaggiare tapas stuzzicanti dopo la visita alle fortificazioni cittadine.
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