Nella parte settentrionale dell’Africa, dove le acque del Mediterraneo e dell’Atlantico si tengono per mano, sorge Tangeri, la Città Bianca del Marocco situata di fronte allo Stretto di Gibilterra e storicamente contesa tra molteplici potenze militari proprio per la sua posizione strategica tra Europa e Africa.
Una cultura tanto antica quanto ricca e affascinante avvolge le mura di questa città che nel corso dei secoli ha assorbito usi e tradizioni dei popoli da cui è stata dominata e forgiata: dai fenici al colonialismo romano, dal sultanato alle potenze europee spagnole e britanniche fino alla riconquista dell’indipendenza ed il ritorno al Marocco.
Le principali attrazioni da vedere a Tangeri
Disposta ad anfiteatro intorno al porto Tangeri, è oggi una città multiculturale e moderna che, grazie alle sue attrazioni, rappresenta una meta turistica servita dalle linee di traghetti GNV ideale per una vacanza in Marocco. Tra i principali luoghi assolutamente da visitare vi sono:
La baia di Tangeri
Un luogo dove godere di “uno spettacolo vasto, silenzioso e splendido, che rasserenerebbe la più cupa nostalgia”, come scriveva Edmondo De Amicis. Le splendide spiagge della Città Bianca offrono, oltre al mare, la possibilità di esplorare le coste con gite organizzate in cammello e di praticare sport acquatici.
La Medina
La Medina è il quartiere antico e cuore pulsante di Tangeri, situato nella parte nord-ovest della città. Un pittoresco dedalo di cunicoli e stradine tortuose popolate dai caratteristici banchetti dei venditori ambulanti.
Il Grande Socco
La piazza, situata di fianco all’ingresso della Medina, ospita il mercato permanente più Tangeri, uno dei luoghi più frequentati dai cittadini e dai turisti. Dalla piazza è possibile accedere alla moschea Sidi Bou Abid, costruita nel 1913 sulla tomba del santo da cui prende il nome.
Il museo della Kasbah
Il bellissimo palazzo seicentesco del sultano, da cui il nome Dar-Al- Makhzen, è oggi un importante museo (suddiviso in 7 sale disposte intorno ad un giardino in stile moresco) dove scoprire la storia della città di Tangeri e della sua regione, tra mappe d’epoca e affascinanti reperti archeologici.
Le grotte d’Hercules
Il sito archeologico si trova a poco più di 10 chilometri da Tangeri, nell’area di Cap Spartel. Un tunnel di circa 30 chilometri rende il luogo la grotta più grande dell’Africa che, secondo la mitologia antica, sarebbe stata la dimora di Ercole durante la lotta contro i pirati del mare.
I piatti della tradizione culinaria marocchina
Gustosa e saporita, la cucina marocchina di Tangeri è il risultato di aromi e sapori tramandati di generazione in generazione ed influenzati dall’interazione del Marocco con le culture arabe, berbere, moresche e mediterranee grazie alle quali la popolazione ha imparato ad usare nelle proprie ricette ingredienti come olive, olio, spezie ed erbe.
La cucina di Tangeri offre infatti piatti tradizionali della gastronomia marocchina come il cous-cous (a base di semola cotta al vapore e servito con carne e verdura. Si tratta di un piatto molto elaborato, considerato una vera specialità dei ristoranti della città), gli spiedini di carne, il Tajines (uno stufato di carne e pollame misti, frutta, verdura, salse e spezie), la Pastilla (una torta di strati di sfoglia con un farcimento a base di mandorle e carne di piccione) e la più popolare Harira (nutriente zuppa a base di ceci).
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