Dall’autunno 2009 Grandi Navi Veloci inaugurerà la nuova tratta per il trasporto merci e passeggeri da Sète al Nord Africa.
Martedì 2 giugno è stato firmato un protocollo d’intesa nel Porto di Sète, nella Francia meridionale, tra Grandi Navi Veloci e la Regione Languedoc-Roussillon per l’istituzione di nuove linee di traghetti per il Maghreb.
L’accordo si propone di incrementare il traffico marittimo sulla direttrice del Nord Africa, un’area in cui lo scalo francese ha individuato un forte potenziale di sviluppo finora non sfruttato per la mancanza di un operatore dello shipping in grado di soddisfare le esigenze di operatori merci, turisti e passeggeri con navi e servizi di qualità.
All’inizio del 2009 la Regione Languedoc-Roussillon ha varato un ambizioso piano di investimenti sul Porto di Sète di oltre 26 mln di Euro che comprende, tra le altre cose, la pronta sistemazione degli ormeggi nel bacino Orsetti e l’ampliamento dei parcheggi e, successivamente, la costruzione di una nuova stazione marittima che, con nuove banchine per quattro accosti simultanei, possa servire un vero e proprio “polo passeggeri”.
Da parte sua, Grandi Navi Veloci afferma con questo accordo la volontà di fare di Sète l’hub delle proprie attività in Francia. La compagnia genovese apporta allo scalo francese la propria competenza nelle Autostrade del Mare, la propria flotta di cruise-ferry e ferry-cruise – navi di ultima generazione, sicure e competitive, adatte a ogni tipo di trasporto pesante e servizi per passeggeri e turisti – e, non ultimo, il proprio know how nei collegamenti con il Nord Africa, grazie ai suoi traghetti per il Marocco e ai traghetti per la Tunisia.
Le linee per il Marocco sono state recentemente portate a due frequenze settimanali in virtù degli ottimi risultati ottenuti nel primo anno di operatività e del lavoro di prospezione per il 2009.
Nel porto di Sète GNV intende implementare un programma di collegamenti per il Maghreb a partire dal prossimo autunno 2009 – la destinazione della prima linea sarà comunicata non appena verranno confermate tutte le autorizzazioni – con la prospettiva di ampliare fin da subito il network delle proprie linee, se le condizioni del mercato lo permetteranno, operando rotte commerciali e turistiche al momento non coperte dal Porto di Sète, sempre verso il Nord Africa.
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Isabelle
Seracat