Il Carnevale 2018 è ormai alle porte: le celebrazioni avranno inizio l’8 febbraio e si concluderanno martedì 13, il giorno prima di San Valentino. Come ogni anno, un po’ ovunque si organizzeranno sfilate, eventi e spettacoli in maschera per festeggiare degnamente questa ricorrenza tipica dei paesi di tradizione cattolica, ma ci sono tre città servite dalle linee di traghetti GNV che si distinguono per tradizione e intensità delle celebrazioni della festa in maschera: Barcellona, Napoli e Termini Imerese.
IL CARNEVALE DI BARCELLONA
Il Carnevale di Barcellona ha una lunga tradizione, come testimonia il regolamento del XIV secolo che proibiva il lancio di arance e regolava l’uso delle maschere. Nel corso dei secoli la festività si è progressivamente trasformata, senza però perdere la caratteristica di festival più popolare e coinvolgente: al contrario, al termine del periodo franchista, durante il quale la festività era stata soppressa, il Carnevale è tornato più forte e sentito di prima. Anche quest’anno le celebrazioni avranno inizio il Giovedì Grasso con l’Arribo, quando il Re Carnestoltes farà il suo ingresso trionfale alla Plaça de Sant Jaume e dichiarerà il suo regno sulla città. Fino al successivo Martedì Grasso le vie di Barcellona si trasformeranno, lasciando spazio a balli in maschera, parate e spuntini con tortillas, ricette tipiche a base di uova e carne – alimenti tradizionalmente vietati durante la Quaresima – e dolci.
Particolarmente sfarzoso e spettacolare è il Carnevale di Stitges, cittadina distante una quarantina di chilometri da Barcellona. Anche in questo caso la festa si apre con l’arrivo di Carnestoltes e prosegue con danze e sfilate come la Rùa de la Disbauxa, che si tiene la domenica, e la Rùa del Extermini nella giornata di Martedì Grasso. Le celebrazioni si chiudono nel Mercoledì delle Ceneri con la cerimonia di sepoltura di Carnestoltes.
MEDITERRANEO A PORTATA DI MANO
Il Carnevale di Termini Imerese, o carnevale termitano, è uno dei più antichi d’Italia, come attestato da una ricevuta datata 1876 rilasciata da una società del Carnovale ad uno dei suoi associati. Personaggio centrale del carnevale termitano è “Nannu“, personificazione della festività che assume le sembianze di un distinto signore di mezza età gentile con bambini e giovani donne ma irriverente e scurrile con tutti gli altri. Il Nannu è affiancato dalla Nanna, figura femminile anch’essa ereditata dall’antico carnevale palermitano e simbolo di fertilità.
Quest’anno il programma del Carnevale termitano si aprirà il 4 febbraio con la tradizionale consegna delle chiavi della città ai Nanni. Momenti importanti saranno il Carnevale dei Ragazzi nella giornata di Giovedì Grasso, la sfilata dei carri allegorici e dei Gruppi appiedati nel pomeriggio di domenica 11 e di martedì 13.
UN TUFFO NEL FOLKLORE PARTENOPEO
Sebbene sia molto difficile stabilire con precisione le origini del Carnevale di Napoli, opere e testimonianze storiche permettono di tracciare un percorso che racconta ciò che le manifestazioni carnascialesche hanno rappresentato per la città d’arte nel corso dei secoli e come si siano evolute nel tempo.
Alcuni riconducono infatti le origini del Carnevale alle atellane, celebri rappresentazioni teatrali in maschera dai toni giocosi e farseschi che prendono il nome dall’omonima città campana di Atella, tra i cui personaggi vi era Kikirrus, una maschera che ricorda uno dei personaggi più celebri della commedia dell’arte: Pulcinella.
Tuttavia le prime informazioni sul Carnevale napoletano sono da ricercare nell’opera “Ritratto o modello delle grandezze, delle letizie e meraviglie della nobilissima città di Napoli” del marchese Giovan Battista del Tufo, il quale narra che nel XVI secolo la festa del travestimento era un evento organizzato dalla Corte Aragonese e riservato alla nobiltà. Tale fu il fascino che le maschere esercitavano sul popolo che a partire dal 1600 contadini, macellai e pescatori iniziarono ad organizzare il Carnevale Plebeo, scendendo nelle piazze e nei vicoli della città per festeggiare pubblicamente l’evento, tutti rigorosamente mascherati e intonando canti carnascialeschi! Il carnevale dei nobili e delle autorità religiose conviveva dunque con quello del popolo.
La festa raggiunse i più alti fasti durante il Viceregno Spagnolo, periodo in cui il carnevale era uno degli eventi più apprezzati e celebrati dai napoletani. Con il passaggio ai Borboni furono introdotti grandi e sfarzosi carri allegorici, molti dei quali ricchi di cibo, realizzati appositamente per la festa popolare di Piedigrotta. Il Carnevale a Napoli veniva immaginato come un personaggio grasso ed ingordo al quale era associata la simbolica immagine della Vecchia ‘o Carnevale, una prosperosa donna con il volto di una vecchia che trasportava sulla gobba un Piccolo Pulcinella.
Per evitare che i carri venissero derubati dal popolo affamato, durante i secoli XVII e XVIII furono sostituiti con l’albero della Cuccagna, un gioco dove il vincitore otteneva come premio delle vivande, simbolo dell’abbuffata che anticipava il lungo digiuno quaresimale.
Come ogni anno, il 17 Gennaio ricorre la Festa di Sant’Antonio che determina l’inizio del periodo di Carnevale.
Il Carnevale 2018 a Napoli offre un ricco programma di eventi, sfilate in maschera tra coriandoli, carri colorati, danze e musiche che animeranno la città fino al 13 Febbraio.
Tra i principali eventi da non perdere:
- Carnevale di Scampia – Appuntamento l’11 Febbraio tra le coloratissime strade del quartiere con musica e sfilate.
- Corteo dei diavoli in maschera e i misteri del carnevale – La festa si terrà nel Museo del Sottosuolo l’11 Febbraio
- Il Carnevale Sociale di Bagnoli per i bambini dei doposcuola popolari di Napoli, con laboratori sulla costruzione di carri allegorici e maschere. L’evento si concluderà con la sfilata di Domenica 11 Febbraio 2018.
- Carnevale della Sanità – Nell’omonimo quartiere di Napoli, 9 Febbraio.
- Carnevale al Bosco di Capodimonte – Una parata lungo le strade delle Quattro Giornate di Napoli che si concluderà con l’Assalto al Castello, 8 Febbraio.
- Carnevale a Soccavo – Il 13 Febbraio il quartiere ospiterà la V edizione del Carnevale Sociale. Tema 2018: Magmamiaaa! O Ffuoco.
- Carnevale delle Quadriglie di Palma Campania – Appuntamento per il 4 Febbraio.
- Carnevale di Saviano – Serate in maschera tra musica, carri e gastronomia. Prossimi appuntamenti il 4, 11 e 13 Febbraio