Chi ha già visitato il Marocco sa bene quante bellezze siano racchiuse tra i confini di questa terra: incredibili tramonti tra le dune del deserto, interminabili strade che costeggiano impervie montagne, città imperiali dalla bellezza impareggiabile e la sua caratteristica popolazione, ricca di cultura e fede.
Ogni soggiorno in questa regione regala emozioni indimenticabili, ma i mille colori del Marocco innescano inevitabilmente in noi anche un’irrefrenabile voglia di immortalare quello che ci si presenta davanti agli occhi, per rivivere e mostrare agli altri una magnificenza capace di riportarci indietro nel tempo. Quest’articolo di Vie del Mare è dedicato agli appassionati di fotografia e a tutti i luoghi del Marocco da immortalare.
Tour delle città imperiali – la prima tappa è Fès, la più antica delle città, che per anni è stata il centro culturale e religioso del Marocco; da non perdere le popolose viuzze della medina percorribili solamente a piedi, la scuola coranica e il palazzo reale.
Proseguiamo poi per Meknès, situata nelle pianure ai piedi della catena del Medio Atlante; è senza dubbio una città che fa sognare: Palazzi, moschee, giardini e il gigantesco perimetro delle mura. Tra i monumenti più caratteristici troviamo Bab Mansour, la più nota e apprezzata delle porte del Nord Africa, finemente decorata da fregi e impreziosita con la ceramica. Anche in questa città è presente un magnifico palazzo imperiale, il primo eretto da Moulay Ismail, con due moschee e più di 25 padiglioni.
Rabat è l’attuale capitale del Marocco, inverosimilmente modera e profondamente diversa dalle altre città marocchine. Meritano una visita la Kesba degli Oudaia (la cittadella fortificata), la torre di Hassan e la necropoli di Chella.
Casablanca è la più grande città del Marocco, segue il filo della modernità della capitale e ha un bellissimo lungomare. Benché non vanti un patrimonio artistico particolarmente rilevante, anche qui non mancano soggetti degni per scatti bellissimi: la Moschea di Hassan II, lo spettacolare contrasto tra modernità e la medina vecchia, la chiesa di Notre Dame de Lourdes e la Cattedrale del Sacro Cuore.
Ultima, non certo per bellezza, troviamo Marrakech, caratterizzata da due anime: una racchiusa tra antiche mura nella medina e l’altra a ovest, dove è sorta la nuova città, è una meta particolarmente amata dai turisti di tutto il mondo. Il giro della città parte da Jāmiʿ el-Fnā, la piazza intorno alla quale si sviluppa la città vecchia, estremamente caratteristica nonché centro vitale di Marrakech. Di mattina e pomeriggio è la sede del grande mercato cittadino all’aperto, mentre con la sera arrivano punti di ristoro mobili, musici e cantastorie. Spostandoci a sub troviamo le tombe Saadie, formate da due mausolei riccamente decorati.
Oltre alle importanti attrazioni realizzate dall’uomo, il Marocco ci regala anche molte bellezze naturali. La varietà di paesaggi da immortalare è incredibile: a partire dall’Erg Chebbi, l’unico vero erg sahariano di questa regione, cioè un’immensa distesa di sabbia e dune tipica del deserto del Sahara, per passare dalle gole del Dades e del Todra, spettacolari gole situate sulla catena montuosa dell’Atlante caratterizzate da passaggi strettissimi, dove il colore dominante è il rosso della terra arsa dal sole e il verde degli appezzamenti irrigati dalle acque che percorrono questo territorio, per arrivare alle bellissime spiagge del Marocco, Atlantiche o Mediterranee, conosciute e addomesticate o meno battute e più selvagge.
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