Città dalla tradizione gastronomica profondamente radicata, il capoluogo partenopeo vanta una cucina tra le più apprezzate del Mediterraneo, tanto che è impensabile sceglierla per una vacanza senza approfittare delle sue prelibatezze.
A Napoli il cibo non è solo cibo, ma parte integrante dell’identità del suo popolo: qui i “mille culure” cantati da Pino Daniele diventano anche i “mille sapori” delle sue tipiche specialità e i “mille profumi” dei piatti tradizionali preparati nelle strade e nei vicoli quali proposte invitanti e consolatorie al cui richiamo è pressoché impossibile sottrarsi. Influenzata dalle tante culture e dominazioni con cui la città si è confrontata nei secoli e supportata da materie prime di ottima qualità, la cucina napoletana offre una varietà di piatti di mare e di terra capace di far “arricreare” (in dialetto napoletano “rinascere per la soddisfazione”) anche i turisti più diffidenti e pretenziosi.
Consumando il cibo di strada offerto ad ogni angolo o godendosi il sole comodamente seduti al tavolo di una trattoria all’aperto… scopriamo insieme cosa mangiare a Napoli in un weekend di primavera.
Ragù napoletano
In grado di accompagnare più che degnamente la pasta, esaltando il gusto di quello che è per definizione il piatto base della cucina mediterranea, qui i sughi non hanno rivali. Fra questi, il ragù napoletano merita un posto d’onore: caratterizzato da una cottura molto lunga e dalla presenza di pezzi di carne di manzo ben più grossolani rispetto alla variante bolognese, richiede molta pazienza e un’attenta preparazione.
Pasta e patate
Piatto povero fatto di ingredienti semplici come la maggior parte delle ricette napoletane, la pasta e patate — rigorosamente con l’aggiunta di provola — è nato nel Regno di Napoli nel XVII secolo e ancora oggi è uno dei primi piatti più rappresentativi della napoletanità. Un vero comfort food, apprezzabile sia per il suo potere saziante che per la sua indiscutibile bontà.
Salsicce e friarielli
Tra i punti fermi della cucina napoletana, i friarielli sono la parte tenera delle cime di rapa e oggi vengono coltivati soprattutto nell’entroterra. Qui li troverete ‘a braccetto’ con le acciughe o, più frequentemente, con le salsicce per dare origine a un piatto completo e squisito… provare per credere!
Zucchine alla scapece
Se siete vegetariani e non sapete cosa mangiare a Napoli, sempre in tema di verdure, dovete assolutamente provare questa squisita ricetta che vede le zucchine fritte condite con aglio, aceto e menta, dette ‘alla scapece’. Un piatto la cui origine resta ancora avvolta nel mistero ma che alcuni ritengono di tradizione spagnola: la marinatura nell’aceto in Spagna viene infatti chiamata “escabeche”.
Sugo ‘alla Puttanesca’
Pomodoro, olive nere di Gaeta, aglio, capperi e origano: questi gli ingredienti di un altro sugo per la pasta da non perdere se vi trovate in vacanza a Napoli, Perché si chiama ‘puttanesca’? Secondo la teoria più accreditata, pare che l’ideatore di questa genuina e saporitissima ricetta sia stato il proprietario di una casa di appuntamenti dei Quartieri Spagnoli.
Cuoppo
Protagonista assoluto dello street food napoletano, diffuso in città da molto prima che diventasse una moda lanciatissima, il cuoppo altro non è che un cartoccio di carta nel quale sono serviti diversi ingredienti, tutti rigorosamente fritti. Irrinunciabile la sua versione di mare con il pescato povero del giorno: un trionfo di alici, gamberi, totani, seppioline e tutto ciò che offre il mercato.
Pizza napoletana
Sarà banale ma la pizza è e resterà sempre il simbolo della cucina napoletana nel mondo e, come tale, un viaggio nel gusto che ha per tema cosa mangiare a Napoli non potrebbe mai prescindere dalla sua menzione. Mix ben amalgamato di pomodoro, basilico e mozzarella di bufala, la classica pizza margherita è sempre la migliore che ci sia, nonostante le innumerevoli varianti proposte in ogni dove. Dai bordi alti ma con pasta morbida e sottile, è il miglior antidepressivo in circolazione!
Sfogliatelle e Babà
A Napoli un pasto che si rispetti non può di certo omettere il dessert…e in materia di dolci deliziosi qui la scelta si fa davvero imbarazzante. Tra i più iconici, le celeberrime sfogliatelle, ottime sia frolle che ricce, e l’intramontabile babà, da provare bagnato con il rhum o riempito di crema: basterà un solo morso e per voi la città non avrà più segreti.
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