Viaggiare è sempre e comunque un’esperienza che arricchisce, ma scoprire le città nel loro momento di evoluzione e metamorfosi, quando conservano ancora la loro primitiva particolarità prima di diventare simili a tante altre, è un’emozione irrinunciabile.
È il caso di Tirana, capitale dell’Albania, una città non ancora frequentemente citata come destinazione vacanziera ma che nell’ultimo decennio è cambiata moltissimo, riempiendosi di una nuova energia. Attraversata da una vivacità culturale sorprendente e in decisa ripresa economica, oggi val bene un’esplorazione di almeno un weekend in ogni stagione dell’anno.
E mentre in estate la costa albanese è ormai già piuttosto frequentata dai turisti europei, visitare Tirana d’inverno, oltre che offrirvi una prospettiva più intima, vi garantirà un notevole risparmio.
Come si arriva a Tirana
Se l’aereo è il mezzo più veloce per raggiungere Tirana in inverno, il traghetto è quello più raccomandabile. Oltre al vantaggio economico (fuori stagione si trovano offerte particolarmente interessanti), in questo modo avrete la possibilità di portare con voi la vostra auto: in Albania non ci sono molti collegamenti ferroviari e muovervi autonomamente di certo vi faciliterà la vita. Con Grandi Navi Veloci potrete raggiungere Durazzo da Bari con collegamenti in partenza tutte le sere e da qui arrivare a Tirana con circa 40 minuti di autostrada.
Cosa vedere a Tirana d’inverno
Eletta Capitale Europea della Gioventù 2022, riconoscimento assegnato dal Forum Europeo della Gioventù alle città UE che più si sono distinte a livello di sviluppo sociale, economico e culturale, Tirana è stata sede quest’anno di una serie di iniziative, come workshop, festival, conferenze e incontri dedicati alla cultura. Un bel fermento destinato a durare ben oltre questi mesi “titolati” e che ha contribuito a farne una meta emergente da mettere al più presto in agenda.
Fra street art e musei bunker, moschee restaurate e costruzioni avveniristiche ecco cosa vedere a Tirana in inverno:
Blloku, il quartiere della moda
Rinomato per i tanti bar e locali animati, di giorno e di sera, si è trasformato da area riservata esclusivamente all’élite politica negli anni del regime comunista a quartiere simbolo della rinascita della città e della sua ferma volontà di essere parte attiva dell’Europa. Un’area culturalmente molto vivace, con strade e palazzi tappezzati di opere di street art e piccole gallerie d’arte sparse.
Piazza Scanderberg, cuore della città
Piazza principale di Tirana, con al centro la statua dedicata a Giorgio Castriota Scanderberg, il grande eroe albanese che nel ‘400 difese l’Albania dall’avanzata ottomana, è nota per la presenza dei più importanti edifici storici della città. È qui che si affacciano il Palazzo della Cultura, l’Opera e il Museo Storico Nazionale, nonché per la raffinata Moschea Et’Hem Bey con le sue magnifiche decorazioni floreali, da poco riaperta al pubblico dopo un lungo restauro.
Il Bunk’Art: l’arte in un bunker
Una visita di Tirana in inverno non può prescindere dal Bunk’Art. Museo alla periferia di Tirana costruito nel 2014 all’interno del bunker antiatomico più grande dell’Albania, progettato per ospitare i vertici del partito comunista in caso di attacco nucleare, accoglie al suo interno oltre cento stanze nelle quali è raccontata la storia del Paese dall’occupazione fascista in poi.
Il Kalaja di Tirana
Fra i maggiori punti di riferimento artistici e gastronomici della città, il Kalaja e Tiranës, dopo un accurato restauro, nel 2018 ha finalmente aperto le porte al pubblico. Nuovo punto di riferimento culturale e gastronomico della città, ospita al suo interno ristoranti, gallerie e negozi che vendono prodotti gastronomici tipici e artigianato locale albanese, mentre nella piccola piazza centrale del Kalaja si tengono spesso conferenze, degustazioni e mostre temporanee.
La Casa delle Foglie di Tirana
Premiato con il prestigioso Council of Europe Museum Prize quale Museo dell’Anno 2020, la Casa delle Foglie di Tirana, un tempo sede dei servizi segreti albanesi, è diventata un museo dedicato proprio ai Servizi Segreti. Presso il Museo è possibile scoprire le attrezzature utilizzate per spiare i sospettati durante gli anni della dittatura albanese nonché accedere alle sale delle intercettazioni telefoniche ed alla camera oscura per lo sviluppo delle fotografie.
Il mercato gastronomico di Pazari i Ri
Se vi state chiedendo dove mangiare a Tirana in inverno, sappiate che la cucina più autentica si trova al mercato. Immenso bazar ispirato ai più celebri mercati gastronomici d’Europa, frutto di un’opera di riqualificazione che ha coinvolto sia la struttura sia l’area circostante, il Pazari i Ri è un moderno edificio in vetro e acciaio con banchi di frutta, verdura e cibo tipico. Vecchio mercato del pesce, ospita numerosi ristorantini e chioschi dove assaggiare cucina marinara e specialità locali a poco prezzo.
Scoprire Tirana nel suo momento di rinascita ed evoluzione ti incuriosisce? L’idea di farne la metà di un insolito weekend invernale comincia a “frullarti per la testa”? L’Albania è più vicina di quanto pensi: approfitta delle nostre offerte e prenota oggi stesso il tuo posto sul traghetto GNV Bari-Durazzo!